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PRINCIPALI INFORMAZIONI SULLA NORMATIVA UNI EN 12845

 


La normativa
La normativa UNI EN 12845 “Impianti fissi di estinzione incendi - Sistemi automatici
sprinkler - Progettazione, installazione e manutenzione”, valida per tutta
la UE, regolamenta l’esecuzione degli impianti antincendio utilizzanti sprinkler e
sistemi di pompaggio acqua ad uso antincendio adatti all’alimentazione di reti
idriche antincendio sprinkler o idranti.
Principio di funzionamento
I sistemi antincendio IDRO J-FIRE sono realizzati in conformità alle normative
UNI EN 12845.
Sono composti da una o più pompe principali da motori elettrici o diesel e da
una pompa di compensazione (pompa pilota), che ha la funzione di mantenere
in pressione l’impianto, oltre che compensare le piccole perdite nell’impianto
stesso, evitando inopportuni avviamenti delle pompe principali (EN 12845:2009
punto 3.49 e par. 10.6.2.5).
La logica di funzionamento conforme alla normativa EN12845 prevede che le
pompe entrino in funzione automaticamente in seguito ad una caduta di pressione
dell’impianto e vengano arrestate manualmente.
In caso di una richiesta d’acqua dall’impianto, la prima a partire è la pompa
di compensazione; se questa non riesce a ristabilire la pressione, interviene la
pompa principale. Nel caso di più pompe, se la pressione nell’impianto continua
a scendere, entrerà in funzione automaticamente anche la pompa di riserva indipendentemente
dal funzionamento della pompa principale.
Per gli impianti ad idranti, ove ritenuto necessario per attività non costantemente
presidiate, è ammesso anche l’arresto automatico del sistema, dopo
che la pressione sia mantenuta costante per 20 minuti consecutivi (UNI10779
Appendice A.1.2).
COME RICONOSCERE SE UN GRUPPO ANTINCENDIO RISPETTA LA
NORMATIVA DI RIFERIMENTO EN12845 PUNTI PRINCIPALI:
Dimensionamento e alimentazioni
• Dimensionamento dei motori (elettrico e Diesel) della pompa principale in
corrispondenza dell’assorbimento ad NPSH 16 m della pompa stessa (Par.
10.1); consigliamo di richiedere le curve prestazionali complete della curva di
assorbimento della pompa ad NPSH 16 m;
• In caso di pompe orizzontali deve essere possibile intervenire indipendentemente
sia sul motore che sulla pompa ed eseguire le operazioni di manutenzione
sulla pompa senza intervenire sulle tubazioni. Le pompe di aspirazione assiale
devono essere del tipo back pull-out, (smontaggio lato motore). (Par. 10.1)
• Nei casi in cui più di una pompa è installata in una alimentazione idrica superiore
o multipla, solamente una deve essere azionata da un motore elettrico
(Par. 10.2);
In caso di motopompa
• Il motore Diesel deve essere in grado di funzionare continuamente a pieno
carico alla quota di installazione con una potenza nominale continua e deve
essere in grado di rendere operativa la pompa entro 15 secondi dall’inizio della
sequenza di avviamento (Par. 10.9.1)
• Il serbatoio del combustibile deve contenere una quantità sufficiente di combustibile
in grado di far funzionare il motore a pieno carico per 3,4 o 6 ore in
base alla classificazione di rischio incendio dello stabile (Par. 10.9.6);
• Ogni motopompa deve essere collaudata dal fornitore per almeno 1,5 h alla
portata nominale riportando tutti i dati di portata, prevalenza, velocità e temperature
su apposito certificato (Par. 10.9.13.1);
• Il sistema di avviamento del motore deve essere dotato di due batterie separate,
ogni batteria deve essere dotata di un carica batteria indipendente, sempre
collegato alla rete (Par. 10.9.8 e Par. 10.9.9).
Circuito di avviamento pompe
• Ogni pompa di servizio deve essere munita di un circuito composto da
due pressostati, (uno di riserva all’altro in caso di anomali), (Par. 10.7.5.1 –
10.7.5.3)
Componentistica di mandata (Par. 10.5)
• Su ogni pompa è necessario installare una valvola di non ritorno e una valvola
di intercettazione
• Ogni pompa, se necessario per garantire una velocità inferiore ai 6 m/s (Par.
13.2.3), deve prevedere in mandata un cono concertino con angolo non superiore
a 20°; il ns. cono concentrico ha anche la predisposizione per l’attacco al
circuito di adescamento in caso di installazione soprabattente
• Tutte le valvole in mandata devono essere installate dopo una qualsiasi tubazione
conica.
• Ogni pompa deve prevedere un dispositivo di ricircolo per assicurare un
flusso continuo di acqua attraverso la pompa sufficiente a prevenire il surriscaldamento
in caso di funzionamento a mandata chiusa.
Componentistica di aspirazione (10.6.2)
• Ogni pompa deve prevedere in aspirazione un cono eccentrico con lunghezza
pari ad almeno 2 volte il diametro, con la parte superiore rettilinea ed una
conicità che non superi i 20°.
• Le valvole non possono essere installate direttamente sul’aspirazione della
pompa. (Par.10.6.2.1)
In caso di aspirazione SOTTOBATTENTE (Par 10.6.2.2)
• La tubazione in aspirazione sarà dimensionato in maniera tale da garantire
una velocità in aspirazione inferiore a 1,8 m/s alla massima portata richiesta,
considerando che il diametro minimo della tubazione in aspirazione non deve
essere inferiore a 65 mm;
• Nel caso di più pompe le aspirazioni possono essere interconnesse, se dotate
di una valvola di intercettazione.
• È consigliato per una corretta installazione installare sempre una valvola di
intercettazione, su ogni pompa, per gli interveti di manutenzione ed un giunto in
gomma per attutire le vibrazioni in aspirazione (obbligatorio per la motopompa)
In caso di aspirazione SOPRABATTENTE(Par 10.6.2.3)
• La tubazione in aspirazione sarà dimensionato in maniera tale da garantire
una velocità in aspirazione inferiore a 1,5 m/s alla massima portata richiesta,
considerando che il diametro minimo della tubazione in aspirazione non deve
essere inferiore a 80 mm;
• L’altezza del livello minimo dell’acqua non può superare i 3.2 m;
• Nel caso di più pompe le aspirazioni devono essere separate, anche
l’aspirazione della pompa di compensazione (Par 10.6.2.5);
• È necessario installare nel punto più basso una valvola di fondo e prevedere
un dispositivo di adescamento automatico separato per ogni pompa.
Il dispositivo deve comprendere un serbatoio della capacità di 100 o 500 l (in
base alla classificazione di rischio incendio dello stabile) posizionato ad un livello
più alto rispetto alla pompa e con una tubazione di collegamento discendete dal
serbatoio alla mandata della pompa.
Il serbatoio e l’aspirazione della pompa deono essere mantenute costantemente
piene d’acqua, se il livello del serbatoio scende sotto i 2/3 la pompa
deve partire.
Il serbatoio deve essere fornito di tutto ciò che viene richiesto dal paragrafo
10.6.2.4 Fig. 6